Rigenerazione di un difetto osseo da pregressa infezione endodontica
Il paziente si presentava con la mancanza del 1.4 estrattogli circa 3 -4 mesi prima. All’ispezione ed alla palpazione si poteva già apprezzare, in quella sede, una depressione buccale dovuta verosimilmente alla carenza del volume osseo sottostante i tessuti molli, circostanza anche confermata dalla RX endorale effettuata. FONTE: Questo Articolo è materiale di proprietà […]
Impianto post-estrattivo con GBR sul 24
Impianto post-estrattivo con GBR sul 24Risultati a 12 mesi Alveoli estrattivi, Clinical Community, GBR Geistlich Bio-Gide®, Geistlich Bio-Oss®, timing implantare Dr. Zuffetti Francesco FONTE:Questo Articolo è materiale di proprietà del sito: https://www.regenerationfocus.it/clinical-community/impianto-post-estrattivo-con-gbr-sul-24/
Solo innesto eterologo o mix con osso autologo? Review sistematica sugli aumenti ossei laterali
Lo scopo della review sistematica di Aludden e colleghi (2017) era quello di verificare l’ipotesi che non ci fosse differenza tra i risultati di trattamento implantare con l’uso di Geistlich Bio-Oss® da solo o in combinazione con un particolato di osso autologo nell’aumento laterale della cresta. È stata condotta una ricerca nei database MEDLINE, Cochrane […]
L’altezza residua dell’osso crestale influenza il successo della terapia implantare dopo rialzo del seno?
Lo scopo dello studio prospettico di Urban e Lozada (2010) era di determinare il successo clinico e radiografico, oltre che il tasso di sopravvivenza, di impianti posizionati nella mascella dopo rialzo del seno a più stadi. Inoltre, sono stati confrontati il tasso di successo e sopravvivenza implantare di due gruppi di pazienti con diversa altezza […]
Terapie combinate per trattare la peri-implantite
La condizione clinica che coinvolge gli impianti e caratterizzata da infiammazione del tessuto molle, sanguinamento, suppurazione e rapida perdita ossea è ampiamente conosciuta come peri-implantite. L’obbiettivo principale del trattamento della peri-implantite è quello di fermare la progressione della malattia e di mantenere, allo stesso tempo, l’impianto dentale risolvendo i segni di infiammazione (sanguinamento e dolore). […]