Osso collagenato dopo l’estrazione del dente nel settore posteriore
L’obiettivo dello studio clinico controllato randomizzato di Cha e colleghi (2019) era di verificare se la preservazione della cresta alveolare riduce o meno i cambiamenti dimensionali verticali nel mascellare posteriore, rispetto alla guarigione spontanea, dopo l’estrazione del dente.
Gestione semplificata dei tessuti molli per l’incremento osseo peri-implantare
La Case Series di Trombelli e colleghi (2019) mostra una gestione semplificata dei tessuti molli, chiamata Sub-Periosteal Peri-implant Augmented Layer (SPAL), finalizzata all’aumento dei tessuti duri e molli nella porzione più coronale di un impianto. Materiali e metodi 27 impianti in 16 pazienti che presentavano o una deiscenza ossea buccale o un piatto osseo vestibolare […]
Rigenerazione parodontale con biomateriali: follow-up a 2.5 anni
Lo studio di Irokawa e colleghi (2017) ha valutato longitudinalmente il risultato della terapia parodontale con uso di minerale osseo bovino deproteinizzato (DBBM) e barriera in collagene (CB) per il trattamento di difetti intraossei. Risultati: In questo studio sono stati coinvolti pazienti con parodontite cronica che avevano precedentemente completato un’iniziale terapia parodontale. Essi presentavano almeno […]
Efficacia dell’innesto osseo anche in caso di impianto immediato
Lo scopo dello studio di Sanz e colleghi (2016) era di determinare il valore aggiunto dato da un sostituto osseo nel ridurre il cambiamento delle dimensioni ossee della cresta residua quando è un impianto immediato. Materiali e metodi: Lo studio clinico randomizzato controllato e parallelo ha studiato l’efficacia dell’innesto d’osso minerale bovino deproteinizzato con 10% […]
Osso bovino arricchito con collagene nei difetti da peri-implantite: uno studio pilota su un nuovo approccio
Dal momento che gli impianti dentali sono diventati una terapia di routine, i clinici si trovano sempre più di frequente ad affrontare il trattamento della peri-implantite. Ad oggi, nessun protocollo di trattamento ha dimostrato di essere il migliore per trattare la peri-implantite. L’obiettivo di questa Case Series retrospettiva di Rotenberg e colleghi (2016) è […]
Posizionamento di due impianti associati a rialzo di seno transcrestale e GBR contestuale
Nel seguente caso clinico viene mostrata la riabilitazione di una sella edentula in regione 2.4-2.5 tramite l’utilizzo di impianti. Alla CBCT si evidenziano una cresta ossea con limitata dimensione ossea sia in senso apico-coronale che vestibolo-linguale. Il programma chirurgico ha previsto l’inserimento di due impianti in regione 2.4 e 2.5 associati a rialzo […]
Tecnica di “splitting osseo a U” per creste sottili
Lo splitting osseo e l’osteotomia sono scelte comuni per l’espansione crestale in pazienti con una cresta alveolare sottile che necessita di restauro con impianti dentali. Nonostante l’efficacia delle 2 tecniche di aumento della cresta orizzontale, esse potrebbero anche causare gravi complicanze ed avere quindi delle controindicazioni. Lo studio clinico di Yao e colleghi (2018) propone […]
Alternativa all’innesto di gengiva libera in chirurgia pre-protesica
La presenza di tessuto cheratinizzato attorno agli impianti è più che desiderabile sia da un punto di vista funzionale che estetico, rendendo l’innesto di tessuto molle una pratica comune nella riabilitazione implantare. Le procedure di innesto di tessuto molle generalmente sono associate ad un certo grado di morbilità. Lo scopo dello studio di Maiorana e […]
Influenza della mucosa cheratinizzata sulla stabilità e salute dei tessuti peri-implantari
Lo scopo dello studio prospettico di Perussolo e colleghi (2018) era la valutazione dell’influenza della mucosa cheratinizzata (KM) attorno agli impianti sul livello di osso marginale (MBL), sullo stato di salute del tessuto peri-implantare e sul discomfort allo spazzolamento nel lungo periodo. Materiali e metodi 80 pazienti sono stati reclutati durante le visite di mantenimento, da gennaio […]
Nella “Strip technique” la gengiva cheratinizzata si rigenera come con l’innesto autologo
Le tecniche chirurgiche, prevedibili ed efficaci, che mirano ad aumentare l’ampiezza della gengiva cheratinizzata, a spostare la giunzione mucogengivale e ad aumentare la profondità del vestibolo spesso implicano l’uso di innesti autologhi di tessuto molle. Tuttavia, la disponibilità di tessuto molle autologo è limitata e la sua raccolta è associata alla morbilità del paziente. […]