Lo scopo della review sistematica di Troeltzsch e colleghi (2016) era di valutare l’efficacia dei materiali da innesto negli aumenti di cresta laterali e verticali.
Materiali e metodi:
È stata condotta una review sistematica della letteratura sull’uso clinico dei materiali da innesto dal 1995 al 2005 attraverso una ricerca elettronica negli archivi PubMed e Cochrane ed una ricerca manuale in 8 riviste stampate. Sono stati inclusi 184 articoli per un totale di 6182 pazienti trattati.
I parametri valutati erano: il periodo di osservazione (mesi), formazione ossea (% area istologica), riempimento del difetto (%), guadagno orizzontale e verticale (mm), perdita di volume aumentato (mm), tasso di complicanze (%), tasso di sopravvivenza implantare (%). I risultati sono espressi come medie pesate ± SD.
Risultati:
I risultati sono stati ottenuti dopo un periodo di osservazione medio di 27.4 mesi (intervallo 3-168 mesi).
La formazione ossea nelle aree incrementate era:
– innesti omologhi: 33.2 ± 14.9%
– innesti di osso autologo + altri innesti: 56.0 ± 25.6%
Il riempimento di difetti di deiscenza è variato tra:
– innesti sintetici: 51.0 ± 13.6%
– innesti eterologhi 85.8 ± 13.4%
Media pesata complessiva 79.8 ± 18.7%.
La media pesata di guadagno orizzontale era:
– innesti sintetici: 2.2 ± 1.2 mm
– innesti di osso autologo + osso omologo/ eterologo: 4.5 ± 1.0 mm
Media pesata complessiva 3.7 ± 1.2 mm
Differenza non statisticamente significativa.
La media pesata complessiva di guadagno verticale era 3.7 ± 1.4 mm. Il guadagno verticale era sostanzialmente maggiore quando si usavano materiali che mantenevano lo spazio come le griglie in titanio. Tuttavia, questo risultato era anche associato ad un aumento nel tasso di complicanza.
Gli innesti a blocco hanno permesso di raggiungere un maggiore guadagno orizzontale corrispondente a circa 1mm ed un maggiore guadagno verticale rispetto al particolato da solo, nel caso di utilizzo di blocchi di osso autologo provenienti da siti extra-orali.
Conclusioni:
È possibile ottenere un guadagno medio orizzontale e verticale di 3.7 mm attraverso l’uso di materiale particolato. Questo risultato può essere aumentato con l’uso di griglie in titanio. Un aumento ancora maggiore nella dimensione verticale richiede l’uso di blocchi di osso autologo da siti extra-orali.
FONTE:
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